Un’interessante analisi di Cisco sull’adozione dell’AI nelle aziende
Il rapporto “Cisco AI Readiness Index 2024 (*)” esamina come le aziende abbiano reagito all’adozione dell’Intelligenza artificiale e valuta lo stato attuale della sua implementazione.
Sebbene il 95% delle aziende affermi di avere una strategia di AI ben definita o in fase di sviluppo, l’indice Cisco rileva che solo il 13% delle aziende si sia classificato come pienamente preparato all’AI, e solo la metà rientra nella categoria di aziende che possiedono una limitata preparazione. Questo divario tra aspirazione e realtà evidenzia come le aziende stiano riscontrando ostacoli imprevisti, ma si riflette anche nelle aspettative: il 50% degli intervistati non ha avuto guadagni o ha ottenuto risultati inferiori alle aspettative nell’utilizzo dell’AI.

Ma è indubbio che l’interesse e l’impegno verso l’intelligenza artificiale (AI) rimangano elevati; infatti, il 50% delle aziende destina quasi un terzo del budget IT a questa tecnologia. Le principali priorità nell’adozione di questa tecnologia includono il miglioramento dell’efficienza operativa (57%), l’incremento delle capacità di innovazione (47%) e il miglioramento dell’esperienza cliente (42%).
Accanto però alle priorità emergono anche diverse criticità. Quasi il 70% delle aziende non si sente adeguatamente preparato sul fronte dell’infrastruttura, evidenziando limiti non solo per quanto riguarda la sicurezza ma anche risorse computazionali. Per quanto riguarda la governance, solo un terzo delle aziende dispone di politiche complete per la gestione dell’AI, inoltre le questioni etiche rimangono difficili e delicate da affrontare.

Un altro tema rilevante è quello delle competenze e della cultura aziendale. Un quarto delle organizzazioni, infatti, è carente di personale con un background di conoscenza adeguata in AI e, in generale, esiste ancora una forte resistenza culturale all’adozione di questa tecnologia.
Il rapporto Cisco sottolinea l’urgenza per le aziende di colmare queste lacune per evitare di perdere il vantaggio competitivo in un contesto tecnologico in rapida evoluzione.
Il tema della diffusione e promozione dell’intelligenza artificiale va affrontato con lucidità e coscienza da parte delle aziende evidenziandone i benefici ma affrontando allo stesso tempo anche le preoccupazioni dei dipendenti.
(*) Studio condotto nei principali mercati internazionali su un campione di intervistati composto da 7.985 dirigenti aziendali senior con responsabilità per l’integrazione e l’implementazione dell’AI nelle organizzazioni con 500 o più dipendenti.